Istruzioni in materia di protezione dell'ambiente 

Smaltimento delle batterie

Per i clienti nei paesi UE

Alcune delle apparecchiature contengono una o più batterie o accumulatori (di seguito uniformemente definiti "la batteria"). Queste batterie sono soggette alla direttiva europea 2006/66/CE in materia di batterie (esauste) ed accumulatori (esausti), ma anche alle leggi nazionali specifiche. La direttiva in materia di batterie prevede un quadro di riferimento per il trattamento delle batterie valido per tutta la UE.
Le batterie sono contrassegnate dal simbolo, riportato di seguito, di un cassonetto dell'immondizia barrato. Sotto a questo simbolo si trova inoltre la descrizione delle sostanze nocive contenute, come ad esempio "Pb" per il piombo, "Cd" per il cadmio e "Hg" per il mercurio.
Non è consentito smaltire le batterie con i comuni rifiuti domestici. Operando come utenti finali, è necessario procedere allo smaltimento delle batterie usate esclusivamente presso il produttore e attraverso l'attività commerciale o i centri di raccolta appositamente realizzati in modo specifico (obbligo alla restituzione ai fini di legge). La restituzione è gratuita. L'attività commerciale e i produttori sono tenuti a ritirare le batterie interessate e riciclarle in modo corretto o smaltirle sotto forma di rifiuti speciali (obbligo al ritiro ai fini di legge). L'azienda è a completa disposizione per effettuare il ritiro presso le proprie sedi delle batterie acquistate agli sportelli aziendali al termine del loro impiego. Se le batterie non vengono restituite personalmente presso una delle sedi aziendali, prevedere un'affrancatura adeguata alla restituzione. Prestare attenzione anche alle indicazioni valide in questo ambito contenute nel contratto di compravendita o nelle condizioni generali di contratto del punto di vendita competente.
Lo smaltimento a regola d'arte delle batterie esclude effetti negativi sulle persone e sull'ambiente, è utile al trattamento mirato delle sostanze nocive e consente il riciclaggio delle materie prime pregiate.

Per i clienti in altri paesi

Alcune delle apparecchiature contengono una o più batterie o accumulatori (di seguito uniformemente definiti "la batteria"). Lo smaltimento a regola d'arte delle batterie esclude effetti negativi sulle persone e sull'ambiente, è utile al trattamento mirato delle sostanze nocive e consente il riciclaggio delle materie prime pregiate. Per questo motivo si consiglia di non smaltire le batterie nei comuni rifiuti domestici, ma è necessario effettuare una raccolta separata nel rispetto delle norme ambientali. Anche le leggi nazionali prevedono eventualmente lo smaltimento separato delle batterie. Assicurare uno smaltimento delle batterie conforme alle disposizioni vigenti nel paese d'appartenenza.

 

Smaltimento delle vecchie apparecchiature elettriche ed elettroniche


Per i clienti nei paesi UE

Alcune delle apparecchiature fornite sono soggette alla direttiva europea 2002/96/CE in materia di smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici (WEEE), ma anche alle leggi nazionali specifiche. La direttiva in materia di smaltimento dei rifiuti elettrici ed elettronici prevede un quadro di riferimento per il trattamento delle batterie valido per tutta la UE.
Le apparecchiature interessate sono contrassegnate dal simbolo, riportato di seguito, di un cassonetto dell'immondizia barrato. Questo significa che non è consentito smaltire le apparecchiature elettroniche nei comuni rifiuti domestici, ma è necessario effettuare una raccolta separata nel rispetto delle norme ambientali.
 Essendo strumenti elettrici professionali, queste apparecchiature sono esclusivamente destinate all'uso commerciale (le cosiddette apparecchiature B2B ai sensi della direttiva WEEE). Al contrario delle apparecchiature prevalentemente impiegate in ambito domestico privato (le cosiddette apparecchiature B2C), non è quindi consentito restituire queste apparecchiature in alcuni paesi della UE, ad esempio in Germania, presso i centri di raccolta delle aziende municipalizzate per la nettezza urbana, come ad esempio le piattaforme comunali di riciclaggio. In caso di eventuali dubbi, richiedere informazioni presso il punto di vendita in merito al sistema di smaltimento previsto per le apparecchiature elettroniche B2B nel paese d'appartenenza ed assicurare uno smaltimento conforme alle disposizioni legali in vigore. Prestare attenzione anche alle indicazioni valide in questo ambito contenute nel contratto di compravendita o nelle condizioni generali di contratto del punto di vendita competente.
Lo smaltimento a regola d'arte di queste apparecchiature esclude effetti negativi sulle persone e sull'ambiente, è utile al trattamento mirato delle sostanze nocive e consente il riciclaggio delle materie prime pregiate.

Per i clienti in altri paesi

Lo smaltimento a regola d'arte delle apparecchiature elettroniche esclude effetti negativi sulle persone e sull'ambiente, è utile al trattamento mirato delle sostanze nocive e consente il riciclaggio delle materie prime pregiate. Per questo motivo si consiglia di non smaltire le apparecchiature elettroniche nei comuni rifiuti domestici, ma è necessario effettuare una raccolta separata nel rispetto delle norme ambientali. Anche le leggi nazionali prevedono eventualmente lo smaltimento separato delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Assicurare uno smaltimento delle apparecchiature elettroniche conforme alle disposizioni vigenti nel paese d'appartenenza.